Vagolo dall’alto, un’occhiatina alle piramidi di Giza che è sempre bello. Mi stupisco sempre di quanto siano assediate dalla città e di come invece le persone postino foto in cui sembrano isolate nel deserto, Poi, stavolta, guardo meglio. C’è qualcosa di nuovo lì, in alto a destra. Che è?
Opporc, no. Ma che davero? Fammi guardar meglio.
Eh sì, un campo da golf. Un fottutissimo campo da golf. Non solo perché è a fianco di una megalopoli di gente ammassata, vedi la città dei morti del Cairo, non solo, ma l’idea stessa di creare un tappeto erboso nel deserto va contro ogni mia convinzione e comportamento. E di fianco alle piramidi, poi, che insulta tutta l’umanità tranne quei quindici o sedici che stanno giocando da dentro.
Eh, niente, sic transit gloria mundi, puoi esser ricco, simpatico e bello, soprattutto faraone, ma se è passato il giusto tempo e non comandi più, adieu. Ci sarà sempre uno che si siederà sulla tua faccia per farsi una foto. Specie in un paese governato da un dittatore. Ah, ehm, che è un po’ un faraone, sì.