A un mese dalle elezioni, è tempo anche per me di fare dichiarazioni ufficiali: se Fratelli d’Italia cioè Meloni prende il 25% o più, qualsiasi sia l’affluenza al voto, o (e) se la coalizione di destra guadagna più dei due terzi dei parlamentari, io telo, adiòs, hastaluego, orvuar, aufidersehen. Seguirò da lontano facendo ciao ciao con la mano, magari non sull’orlo di un vulcano come sarebbe qui.
Per un motivo, o per l’altro, temo fortemente che dovrò ricambiare il saluto.
La mia non vuole essere una critica a te, ma un giudizio (negativo) su di me. Se saremo a quel punto la colpa sarà nostra che abbiamo sempre giudicato e valutato senza mai metterci in mezzo, senza collaborare attivamente con chi la pensava diversamente. Non era facile da fare, anzi, ma ora bisogna restare e contrastare, sempre e solo verbalmente, in ogni luogo e occasione l’eventuale (?) destra al potere.
Accidenti, hai calato l’asso morale dell’impegno e, ora, sono fatto: come faccio ad andarmene? Chiaro che hai ragione, io facevo finta di nulla e indietreggiavo lentamente sorridendo, salutando con la mano, per essere fuori dalla porta appena in tempo. E invece quel ‘bisogna restare’, detto da te, poi, pesa moltissimo. Maledizione, ce l’avevo quasi fatta…