Diciamo che mentre il PD lombardo valuta con procedura sacrosantamente democratica se e come sostenere Letizia Moratti, candidata di Renzi e Calenda alle prossime elezioni regionali, io al momento mi sento politicamente come il signore in secondo piano.
Ma poi passa, lo so.
Stavolta non credo che ce la potrei fare.
Sarebbe il peggiochepiùpeggiononsipuò dei “mali minori” fin qui votati (la palma spetta, al momento, al primo: Diego Masi).
Non resta che confidare in una riedizione del duello con Pisapia (quello che “rubava le auto”). Soprattutto se ci scappasse pure di festeggiare (anche solo il ballottaggio) con un altro concerto di Billy Bragg alla Camera del Lavoro.
Vedo che il trauma del voto a Masi – nel frattempo passato a Forza Italia – non l’hai ancora assorbito.