Da qui a novembre negli Stati Uniti è gara all’endorsement, perché o di qua o di là, o Clinton o Trump, o democratici a favore della pena di morte o repubblicani a favore della pena di morte, chissà poi davvero.
Comunque, l’uomo-con-il-cappello e l’uomo-senza-il-cappello, ovvero Clint Eastwood, rilascia un’intervista a Esquire (qui) nella quale parla a ruota libera di parecchie cose, tra cui anche le elezioni; pur non sposando la causa di Trump imbraccia il suo fucile e ci avvisa: viviamo in un’epoca di fighette.
Vorrei riportare alcuni brevissimi passaggi salienti:
secretly everybody’s getting tired of political correctness, kissing up. That’s the kiss-ass generation we’re in right now.
Perché attenzione:
We’re really in a pussy generation.
(…) And that’s the pussy generation – nobody wants to work.
Go, Clint. Go. ‘Sti giovani d’oggi…