Sabato scorso, intervenendo all’iniziativa per i dieci anni di Fratelli d’Italia a Roma, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti (nome segnato!) ha dichiarato bellamente di voler: «spegnere gradualmente Spid che raccoglie una serie di identità digitali e facilitare l’azione delle nostre imprese e dei cittadini con la Pubblica amministrazione. D’accordo tutti dobbiamo cominciare a spegnere lo Spid e avere la carta d’identità elettronica come unica identità digitale».
Bravissimo. Dopo che alcuni di noi hanno perso anni di vita per fare la SPID ai genitori, zii, parenti vari, a questo vengono le belle idee. Giuro, piglio il treno e vengo a Roma: Butti, prima ti corco di botte e poi ti mando mia mamma, la zia e un bel pullman di persone per fare l’identità della carta d’identità elettronica. Giuro.