Halchi, Calchi o Carchi, comunque Χάλκη, è un’isoletta greca del Dodecaneso ed è la più piccoletta dell’arcipelago, almeno tra quelle abitate. Oddio, abitate: ha poco più di trecento abitanti.
Per questo, immagino, la polizia locale si è dotata di questi mezzi per sconfiggere ogni forma di crimine presente sull’isola:
Esatto, due sfolgoranti Citroën Ami, con due livree contrapposte. Saranno una diurna e una notturna? Comunque, l’Ami è particolarmente indicata negli inseguimenti spericolati a cinquanta all’ora, nelle riprese e negli scatti, nelle curve prese veloci, si veda l’utile test in particolare alla seconda curva e al confronto con il ciclista. Altre due foto promozionali della polizia di Halchi.
Ora che le guardo da vicino, capisco la differenza: una è della polizia, l’altra della guardia costiera. Giusto.
Diciamo che in quanto a forme aggressive, velocità di punta, rispettabilità e un certo timore incusso, il mio mezzo poliziesco preferito resta la Citroën AX police mobile della polizia belga, inarrivabile in quanto a coefficiente di penetrazione del reato.
Ed ecco, alla fine, l’opportunità di lavoro, dopo tutta ’sta pappardella: il ladro ad Halchi, ovvio. Garantita una certa impunità direi, possibilità di fuga anche a piedi mangiando un gelato in coppetta. Unica difficoltà, direi, è che essendo trecento prima o poi capiscono. A quel punto, cambiare lavoro, si chiama flessibilità.