Gli Eels sono un gruppo di uno, cui attorno ruotano vari musicisti. E con l’album d’esordio, Beautiful Freak, ne imbrocca(no) una via l’altra, Novocaine for the soul, My beloved monster, Rags to rags, Your Lucky Day in Hell insieme a pezzi più riflessivi. Un vero album dei Novanta che per quanto mi riguarda non solo invecchia benissimo ma invecchia con me, che me lo porto dietro da allora senza lasciarlo giù.
Rags to rags è un live per finta, si sentono sotto i rumori del pubblico, ha senso con la canzone, dalle stelle alle stalle and rust to rust. Poi a quarantasette secondi parte la tipica parte ritmica di quegli anni, poi torna giù e poi di nuovo su: But it won’t mean – pausa pausa – a fucking thing. Che meraviglia.
Trostfar, gentilmente, raccoglie tutte leccanzoni in una pleilista comoda comoda su spozzifai, per chi desidera. Grazie.