Brucia la Børsen di Copenhagen e la memoria corre ovviamente a Notre Dame.
Sia per l’incendio sia, chiaro, per la guglia, il richiamo è forte. Tra l’altro, la guglia danese, del Seicento, era decorata dalle code intrecciate di quattro dragoni appollaiati sul tetto, estrosa mica poco. Colpisce anche nella similitudine il fatto che fosse in ristrutturazione e la cosa, impalcature e impianti volanti, non è certo casuale, dalla Fenice in qua, anche in assenza di dolo.
Visivamente, insieme al rogo, attira la mia attenzione la pubblicità sulle impalcature che invita a non avere paura di nulla, quel fear nothing che con le fiamme dietro pare un’invocazione quanto meno fuori luogo.
Fear un sacco, altro che nothing.