laccanzone del giorno: The Police, ‘Message in a bottle’

Strepitosa la parabola dei Police, sette anni e cinque dischi notevoli, pochi hanno fatto meglio. Beatles, Smiths, così al volo. Tra tutti i singoli, vale la pena pescare a mio parere Message in a Bottle da Reggatta de Blanc, anche se sembrerebbe uno dei più scontati.

Certo, il riff, l’arpeggio di Summers, certo, la sessantacinquesima tra le migliori canzoni con la chitarra di tutti i tempi, bastano tre secondi per riconoscerla. Ma è questo? Altro?
Non mi farei trarre in inganno dal fatto che suoni una sedia nel video, a parer mio il segreto del pezzo è la batteria di Stewart Copeland: più regolare di una macchina, non si ripete mai e procede libera inventando di volta in volta il ritmo, spaziando tra generi e suggestioni. Provare l’ascolto prestando attenzione alla batteria. Oppure, isolandola, per capire meglio:

Copeland è brillante e creativo, spezza lo schema che invece la canzone, e il riff, hanno. E che chiusa. Fenomenale, secondo me una delle migliori drumtrack di sempre e, di conseguenza, anche una delle canzoni da mettere in pleilista. Amen.

Trostfar, gentilmente, raccoglie tutte leccanzoni in una pleilista comoda comoda su spozzifai, per chi desidera. Grazie.

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