Come da previsioni, larghissima vittoria dei laburisti in Gran Bretagna, come non se ne vedevano da Tony Blair ma nemmeno dal 1906, credo sia la peggiore batosta per i conservatori dell’epoca moderna. E del tutto non solo meritata ma pervicacemente cercata, portando il paese sull’orlo del baratro, ‘sti criminali minchioni.
Ho una certa voglia di rassegna stampa, voglio vedere come la stanno prendendo, là. A partire dalla prima pagina più bella, secondo me, il Daily Express che ammette e accoglie la sconfitta, decent and sincere:
Tra i locali, l’unico a dedicare quasi tutta la prima pagina è il Manchester Evening News che sottolinea l’urgenza del compito di Starmer:
Il Daily Mirror invece gongola, mattone per mattone:
Immagine del mattone ripresa anche dal Daily Record, scozzese, a fronte della sonora sconfitta anche degli indipendentisti del paese. Noto il possessivo our prime minister non da poco e mi fa sorridere l’elenco delle pagine dedicate, perché 2-17 chiaramente non riempiva la riga:
Il Daily Star conferma la fetecchia che è, sottotitolando una cosa del tipo: “Starmer inizia il lavoro facendo cose importanti”, lasciando poi spazio alle consuete notizie ben più importantissime:
Il Liverpool Echo, da sempre rivolto alle cose davvero fondamentali in città, il calcio, il fòball, il calcio e quella cosa contro i mancuniani, fa la battutona e unisce i rossi al governo ai rossi di casa:
Il Newcastle Chronicle va via pulito per essere un locale e segnala la vittoria popolare, facendosi scappare qualche soddisfazione:
Un po’ di quelli grossi. Ehm, nazionali. Il Guardian è ovviamente entusiasta e parla appunto di ‘valanga’:
Il liberale The Indipendent riporta invece la notizia in modo asciutto, tranne il carattere del titolo, pur segnalando anch’esso la valanga e giocando sulle due foto, chi entra e chi esce:
Il Sun, ahah da minchione qual è, ripiglia la stessa immagine e in modo del tutto irrilevante gioca di parole tra ‘here’ e ‘Keir’, il nome di Starmer, serve immaginare la pronuncia:
Ciò che conta è la seconda pagina, al Sun. Il Times, che è conservatore ma più decent, riporta fatti e dichiarazioni:
Non male la pubblicità ingannevole in fondo alla pagina.
Segnalo infine la dichiarazione ufficiale di Rishi Sunak, premier uscente, magnanima e onesta insieme, che alla sconfitta ha dichiarato: «Sir Keir Startmer will shortly become our Prime Minister. In this job, his successes will be all our successes, and I wish him and his family well», i suoi successi saranno i nostri successi, visto il lavoro che fa. Non è nuovo, Sunak, a questa frase, già usata svariate volte. Ma è comunque un tono e un modo che da noi sarebbe davvero impensabile e questo mi dà anche stavolta da pensare.
Avanti, dunque, adesso con la valanga e vediamo di fare le cose come vanno fatte. Amen.