La foto di Barbara Kinney al rally a Orlando di Hilary Clinton è da ricordare e conservare per diversi motivi.
Uno, ovvio e persin banale, è che coglie un momento significativo ed espressivo dei nostri tempi, come solo le fotografie importanti fanno. Poco importa che sia stata in qualche modo organizzata, se così è stato, come qualcuno sostiene.
Piuttosto, osservando la foto con calma e da vicino (basta cliccare), io noto almeno tre persone che non si sono girate, più una quarta parzialmente coperta. Le tre visibili sono, ooops, uomini. E non ci sono uomini che fanno selfies. Che vorrà dire?
Come qualcuno ha suggerito, la Clinton dovrebbe farsi una domanda e darsi una risposta: come mai non sono avanti di cinquanta punti? La risposta che darei io è che è un candidato scadente, che ha dalla sua parte la più completa omogeneità con l’estabilishment ma non ha una visione in prospettiva in grado di conquistare il paese. Come che sia, dopo la sua presidenza, che temo sarà anch’essa scadente (ne riparliamo tra un anno quando avrà assaggiato i dossier su Siria e Afghanistan), le condizioni per la parità tra uomini e donne saranno di certo migliorate.
Peccato che ora molte donne la votino solo perché donna e perché la prima. Un’altra occasione di fare un soddisfacente passo in avanti persa, a parer mio.
Purtroppo la voteranno anche perché dovranno scegliere tra il peggio e il decisamente molto peggio. I repubblicani questa volta non hanno proposto un degno successore di Abramo Lincoln 🙂
Non c’è dubbio, nemmeno di Theodore Roosevelt e, ma non oso dirlo, di parecchi altri.