un film d’amore, mistero, indagini e morti, no, morsi assassini

Una breve sinossi della spericolata trama: a New York City, il detective gay Luigi Mackeroni viene chiamato ad indagare su alcune strane cose accadute all’Hotel Quickie: i clienti maschi dell’hotel sono stati tutti morsicati al pene. Mentre si trova sul luogo del crimine, decide di usufruire dei servizi concessi da Bill, un bellissimo giovane gigolò.

Fin qui il mistero e la distrazione, poi che succede? Siccome fino a pochi anni fa nessuno aveva paura degli spoiler, chissà come ci è venuta poi, andiamo avanti con la clamorosa e appassionante vicenda: poco prima che i due abbiano un rapporto sessuale, vengono interrotti da un preservativo assassino che morde i testicoli di Mackeroni. Deciso a vendicarsi, il detective inizia la sua indagine intenzionato a porre fine all’invasione nella città di questi profilattici assassini.

Udo Samel è Luigi Mackeroni, il fumetto e la sceneggiatura di Killer condom, originale Kondom des Grauens, di Ralf König, ovviamente c’è dietro la Troma Entertainment, per chi desiderasse approfondire, imperdibile il saggio di Otto Sander, “When Condoms Go Bad: From Safe Sex to Five Microns to Killer Condom“.
Seratona garantita per chi si fida.

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