cinque pezzi strani (consigli di lettura)

È una cosa che facevo tempo fa, i consigli di lettura dei libri più belli sul mercato sottostante. Beh, perché non rifarlo se ci sono dei libri per cui ne valga per davvero la pena? Avanti, dunque, in ordine crescente di bellezza.

L’ossessione per il cuoio, sesso e sessualità nel vecchio West: Hell-Bent for Leather: Sex and Sexuality in the Weird Western, Kerry Fine, Michael K. Johnson, Rebecca M. Lush, Sara L. Spurgeon. Sarebbe ‘strano’, weird, non vecchio, a voler essere precisini. Ci si sono messi in quattro, copertina più bella.

Un bel manuale per crescere dei figli: How to Dungeon Master Parenting, Shelly Mazzanoble. Prima di inorridire del tutto, credo che il dado alluda al gioco, gamifing, più che al compiere le proprie scelte tirando a caso. Educatori morti.

Dopo il re pescatore, la filosofia del pesce, storioni, caviali e una del tutto da capire geografia del desiderio: The Philosopher Fish: Sturgeon, Caviar, and the Geography of Desire, Richard Adams Carey. Lo sfondo di caviale è da gran premio della giuria.

Difficile scegliere a questo punto ma tocca. Ecco dunque: Looking through the Speculum: Examining the Women’s Health Movement, Judith Houck. Il riferimento è chiaramente ad Alice attraverso lo specchio ma qui lo specchio è uno specolo e ciò che c’è da vedere è lo stato di salute delle donne. Lo sguardo appassionato delle spettatrici, specie della fumante, trasmettono tutto l’entusiasmo della cosa.

E per chiudere, Killing the Buddha on the Appalachian Trail. Walking On Through Self-Doubt and Aging, John Turner. Un manuale, pare, per uccidere Buddha sul cammino degli Appalachi, imparando a gestire l’invecchiamento e l’incertezza di sé. Ma non potrebbe aiutare Buddha in questo? Ma che ha fatto il porello?

Tutti in gara per i titoli più strani, diciamo originali o stravaganti, chiaramente. E chissà dentro che spasso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *