Pare che le tracce di Dylan si perdano dal giorno della conferma della vittoria del Nobel: ha suonato a Las Vegas, credo, senza nulla dire dal palco, e non ha fatto commenti ufficiali (pare nemmeno non ufficiali, come è nel personaggio). Chissà. Secondo Bob Neuwirth, suo amico, potrebbe anche non dire mai nulla, al riguardo. Vedremo.
In ogni caso, il New Yorker giustamente celebra con una bella copertina di Malika Favre. E Spotify festeggia, visto che gli ascolti di Dylan sono saliti del 512% dal giorno prima del premio.
Que est que c’est la litterature?
JPS
Bravo, Gian Pòl, come sempre. Il difficile verrà ora, a dover leggere i dischi.