My Poetic Side, un sito americano dedicato alla poesia, ha messo su una mappa Google tutti i premi Nobel per la letteratura, distribuendoli per paese d’origine.
Gli autori sono stati attribuiti alla propria cultura e lingua di riferimento, quindi per esempio Ivan Bunin (1933) e Gao Xingjian (2000), nonostante la cittadinanza francese, sono stati messi rispettivamente uno tra i russi e l’altro tra i cinesi. Lo stesso Beckett è – giustamente – tra gli irlandesi, sebbene ufficialmente sia un Nobel francese. Ciò nonostante, la Francia è il paese al mondo con più premi Nobel per la letteratura, il che mi lascia un filino sconcertato: per carità, alcuni meritatissimi – Anatole France, Henri Bergson, André Gide, Albert Camus, Jean-Paul Sartre a mio modesto parere – e altri decisamente meno.
Quello che mi entusiasma, invece, sono gli strepitosi sette premi Nobel della Svezia:
- 1909: Selma Lagerlöf
- 1916: Verner von Heidenstam
- 1931: Erik Axel Karlfeldt
- 1951: Pär Lagerkvist
- 1974: Eyvind Johnson
- 1974: Harry Martinson
- 2011: Tomas Tranströmer
La grande letteratura svedese. Cosa vuol dire che Carl Gustaf Verner von Heidenstam era membro dell’Accademia svedese che assegnava i Nobel? Ma che c’entra? E che Erik Axel Karlfeldt ne fosse addirittura il presidente? E che anche Eyvind Johnson e Harry Martinson ne fossero stimati membri? A cosa si vuole alludere?
La grande letteratura svedese.