Francis il muro parlante: cacca al diavolo

E fiori a Gesù, ovviamente. E anche a papa Giovanni, il papa della bontà.

Scrivere sui muri è arte sopraffina e dovrebbero farlo solamente coloro che sanno ciò che scrivono. E il teologo che ha scritto questa invocazione sa quel che fa, usando una formula diretta, concisa, fulminante, saltando anche quell’articolo che renderebbe tutto meno incisivo e, anzi, aggiungendo un tocco di familiarità che già il simbolo dell'”abbasso” suggeriva. E via, chissà come ci è rimasto male, il demonio.

le scritte sui muri:
a saperlo prima, aggiunte, arriva l’estate, attualità stringente, avverbiunque, basta!, bellalavita, bellezza assoluta, braccia restituite all’agricoltura, cacca al diavolo, dal libro dei Savi IV, 42, dialettica politica, e tutto il resto, fatevi una vita, fuori gli obiettori, fuori gli obiettori (due), i cattivi, i lavoratori più disciplinati, i tre comandamenti, il benessere, il clero, il genere, la lasagna, la musica alternativa, le certezze, le decorazioni, l’immigrazione, l’indignazione, maledetta la fretta di far la rivoluzione, maria jessica, mentalità aziendale, nella strada e nella testa, palumbo, pas de quartier, però serve, pio pio tutto io!, politica contemporanea, possiamo smetterla?, prima sopra, ora sotto, rubare ai richi, sintesi politica, sintesi politica due, speranza per tutti, superminimal, togliete quei maledetti calzini, uomini al bar, voce del verbo rapire

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