Io a Nîmes ci andrei a vivere di corsa. Unico difetto per me? Essere un po’ fuori dalle direttrici di trasporto, non è comodo andare ovunque. Ma, forse, questo è anche il motivo per cui è rimasta una città così vivibile, fuori dalle mire dell’overtourism.

L’elemento più noto della città, con la maison carrée, è l’arena. Imponente, bella, mantenuta. Lì dentro di boiate ne fanno un sacco, ancora oggi, una meno e di certo scenografica è l’UTS Bastide Médical Nimes, torneo di tennis su due giorni, proprio dentro dentro.

Anche il colpo d’occhio generale non è per niente male, certi chiamati Romanes avrebbero un punto interrogativo sulla testa. Oggi ha vinto il più grande giocatore norvegese di tutti i tempi, Casper Ruud.

Dopo, gita fuori porta allo strepitoso Pont du Gard.