Come a molti, anche a me piace ricordare Carrie Fisher così (o anche col bazooka):
Mi ricordo anche una puntata matta di 30 Rock (04×02, Rosemary’s Baby) in cui Fisher interpretava una scrittrice completamente pazza e la cosa era particolarmente buffa. C’era un lato comico preponderante in lei, non sempre ben compreso (il titolo di questo post è un obituary che Fisher ha scherzosamente scritto per sé).
E poi sì, c’è anche tutto il resto.
Che peccato.
[Aggiornamento del 29/12: stroncata dalla perdita, due giorni dopo è morta anche la sua mamma, Debbie Reynolds. Per quanto uno resti indifferente, la cosa fa effetto].