Charley ‘Devil‘ Green fu un pugile irregolare, sregolato, con gravi problemi di dipendenza, ma fu un buon pugile, anzi meglio: campione del mondo nei pesi piuma, fu per parecchio tempo tra i dieci migliori pugili nella sua categoria. Nel 1969 fu sconfitto da José Torres nella sfida per il titolo mondiale di categoria: dopo aver messo al tappeto Torres alla fine del primo round, fu contato per KO alla fine del secondo round, in un match piuttosto discusso.
Fu l’ultimo incontro di Torres e solitamente viene ricordato per un buffo fatto: l’incontro si tenne al Madison Square Garden (il 14 luglio 1969, pochi giorni prima della Luna) e, all’ultimo minuto, l’avversario di Torres si rifiutò di salire sul ring. Il manager di Charley Green, Gil Clancy, presente all’incontro, si rese conto della situazione e, guardandosi intorno, avvistò proprio il suo pugile tra il pubblico che mangiava un hot dog. «Metti giù quell’hot dog. Stasera combatti tu», Green accettò incarico e compenso senza discutere.
Nello spogliatoio, poco dopo, quando Clancy fece per fasciargli le mani, Green disse: «Niente fasce se non mi dai otto dollari». Clancy lo fissò: «E che diamine te ne fai? Verrai pagato per il lavoro». E Green, genio:
«Il biglietto mi è costato otto dollari. Col cazzo che pago per vedere un mio match».