Se avete visto Mars lo sapete, se no spiego: la NASA ha mandato nello spazio l’astronauta Scott Kelly per 340 giorni, al fine di verificare i cambiamenti nel suo fisico dovuti alla permanenza fuori dall’atmosfera. Come è noto, non siamo fatti per vivere senza gravità, ragion per cui il nostro corpo comincia a modificarsi rapidissimamente, degenerando in alcune sue strutture proprie.
La cosa interessante, per la NASA e per noi tutti, è che Scott Kelly ha un gemello monozigote, Mark, ex astronauta anche lui, che è rimasto invece sulla terra, allo scopo di verificare con più esattezza le variazioni su due corpi abbastanza identici: uno su e uno giù. Ora Scott, quello su, è tornato.
Bene: le modificazioni sono sostanziose e significative: i telomeri (roba di DNA, niente di pruriginoso) di Scott Kelly si sono allungati, e di parecchio. Cosa significa? Ancora non lo sappiamo. Ma le modificazioni sono senz’altro molte e tutte da scoprire. Una, evidente, è che a uno dei due sono cresciuti i baffi.