nemmeno questa legge

Lunedì è cominciata la discussione generale in Parlamento del progetto di legge sul testamento biologico, cosiddetto. Una legge complicata e importantissima, un percorso lungo quasi due anni, un lavoro di commissione irto e complesso. Ma è arrivata in aula.

Un momento nell’aula della Camera durante la discussione generale della proposta di legge sul Biotestamento, Roma, 13 marzo 2017. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Alcuni parlamentari (Piazzoni, Pini) hanno argomentato che l’aula era vuota perché in fase preliminare di discussione, ovvero in quella fase in cui la proposta di legge viene esposta ampiamente in favore dei verbali parlamentari e della stampa ma non dei deputati, che voteranno invece più avanti, e la cosa di solito avviene il lunedì.

Capisco. Anzi no, non capisco: che segnale dà l’aula vuota proprio quando si discute questa legge? Questa e non altre? Labate sul Corriere scrive un articolo condivisibilissimo:

La foto dell’aula di Montecitorio deserta, per giunta durante la discussione di una legge che potenzialmente riguarda la vita vera di ciascun cittadino italiano, è l’infamante spia di una politica assente, distratta, che sa come voltarsi dall’altra parte. E che ha fatto sentire la propria voce solo quando Dj Fabo ha scelto di morire. Molti dei parlamentari che quel giorno hanno riempito le loro bacheche di Facebook e Twitter di promesse rigonfie di retorica oggi non erano al loro posto. Diranno che era «solo» l’inizio della discussione, che quando si tratterà di votare «ci saremo». Ma per costoro, evidentemente, nessuna legge merita di spezzare il ritmo di quel calendario dei lavori che ufficiosamente, per chi siede nel Parlamento, va dal martedì al giovedì. Neanche quella che può dare a ciascuno il diritto di decidere fino a che punto, e a che condizioni, sottoporsi a cure che possono tenerti in vita. Nemmeno quella.

Anche Ellekappa ha commentato la vicenda ed è stata molto criticata per questo.

E invece ha ragione, anche lei. Non vale ritirarsi nei tecnicismi del funzionamento dell’aula parlamentare per spiegare tutte quelle assenze, è stato un segnale, chiaro, e come tale sarebbe stato molto migliore e preferibile se fosse stato opposto: aula piena perché è una legge importante e il Paese riflette seriamente sulla questione.

Legge sul biotestamento alla Camera: aula vuota durante la discussione.
Il testo è già stato portato in Svizzera.
(Spinoza)

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