La vicenda di Ahmadreza Djalali è serissima: già ricercatore iraniano di 45 anni in Medicina dei disastri e assistenza umanitaria all’Università del Piemonte Orientale, è stato arrestato dai servizi segreti mentre si trovava in Iran per partecipare a una serie di seminari nelle università di Teheran e Shiraz. Dal 25 aprile 2016 è in carcere e rischia la pena di morte.
Amnesty international spiega il tutto.
Repubblica, tempo fa, riportando la notizia aggiunge una foto di Ahmadreza Djalali con la sua famiglia e aggiunge la didascalia: «con la moglie e due figli a Milano».
Alle loro spalle il Duomo di Milano, riconoscibilissimo nel suo stile neogotico liberty.
Ma son cazzate: chiedo anch’io di rilasciare Ahmadreza Djalali a meno che non sia incriminato per un reato riconosciuto dalle norme e dagli standard internazionali.
Fatto. Grazie per la segnalazione.
(ma il Duomo me lo ricordavo diverso)