Dopo Monteleone, qui sotto, un russo che fotografa russi: Alexander Petrosyan.
Il bello, suo e quindi mio, è che non cerca di fotografare l’eccezionale bensì il normale, magari il grottesco nel consueto, magari con uno sguardo laterale, ma fotografa la realtà. Ed è il tipo di fotografia che a me piace e che comprendo.
San Pietroburgo, molta, e Russia in generale: io lo trovo molto bravo, specie nelle rappresentazioni della vita quotidianissima, cioè quella in cui cerchi di non scivolare sul ghiaccio con le borse della spesa. Se, poi, il quotidiano russo riserva maglie come quella del signore qui sotto a sinistra, allora che si scatti, perdio.
Oltre al suo sito, parecchie foto si trovano qui. Ed eccone un’altra bellissima.