Kobo aveva alzato l’asticella con One, ora mi pare che l’avanguardia nel campo degli ereader sia in mano a Tolino (che iddio abbia in gloria i creativi che inventano i nomi): il vision 4 HD.
Così al volo, i pro battono ampiamente i contro in una veloce sfida:
PRO
- tap2flip (cioè quella cosa che ha solo Tolino per cambiare pagina, ovvero dando un colpetto col dito sul retro del lettore);
- funzione smartLight (cioè quella cosa per cui la luce si adegua automaticamente alla luce esterna, e tutte in tonalità di arancione anziché blu);
- il pulsante dell’illuminazione fisico (provate a trovarlo sul Kobo se siete al buio e volete leggere);
- la possibilità di mettere il lettore in orizzontale;
- 6 GB di memoria liberi effettivi;
- il sistema aperto (cioè si possono comprare libri ovunque, senza formati proprietari o negozi imposti);
- buona risoluzione: Display E Ink Carta 300 ppi;
- funzione «sfoglia veloce»;
- compatibilità con eBook del sistema di prestito pubblico (biblioteche, butta via…);
- 5 GB di spazio archiviazione cloud gratuito e illimitato per gli acquisti;
Non ultimo, anche se non essenziale, la meravigliosa presa USB simmetrica, che dovrebbe essere uno standard da almeno quindici anni, ma tant’è.
CONTRO
- pochi formati supportati (epub, pdf, txt)
- il pulsante frontale;
- lo scarsissimo livello della comunicazione pubblicitaria, con il nome diminutivo e le faccine dentro il lettore.
Irrilevante, a parer mio, il fatto che sia subbaqquo, ma evidentemente è una funzione davvero richiesta. Il resto, magari, più avanti, ovvero qualche indicazione sull’utilizzo effettivo affiancato al mio Kobo Aura HD: lo compro oggi, vedremo.
Un pensiero affettuoso, come sempre, a quei poverelli schiavi del Kindle.