Il 12 aprile 1961 Jurij Gagarin terminò la propria missione.
Da allora, in Unione Sovietica il 12 è il giorno del Cosmonauta, in senso ampio (infatti, quello qui sopra è Aleksej Archipovič Leonov), e qui lo festeggiamo.
Il titolo di “cosmonauta” si riceveva solo dopo essere stati nello spazio, mica come quegli sbrindelloni degli americani, per i quali bastava iniziare l’addestramento e avere la tuta. Credo che rivedrò “Cosmonauta” di Susanna Nicchiarelli, film commovente tutto pieno di cose belle e per me nostalgiche che hanno un bel po’ a che fare con quegli anni. E “Good-bye Lenin” per nutrire la mia ostalgie.