Questa è Tina Weymouth al massimo della sua grazia e della sua potenza musicale.
Tina Weymouth, come si può notare dalla scarsità di corde sullo strumento che impugna, di lavoro faceva la bassista. E mica la bassista qualunque, bensì – è fatto piuttosto noto nell’ambiente – nei Talking Heads prima e nei Tom Tom Club dopo.
Tra le tante cose che Tina Weymouth ha fatto, ce n’è una che ha segnato un’epoca: un giro di basso pazzesco, nel 1977. Ossia, la linea di basso di Psycho killer, una delle più riconoscibili della storia della musica, che da sola è sufficiente a reggere il peso di tutto il pezzo: quando sono all’autogrill che aspetto il Camogli carbonizzato e alla radio parte Psycho killer, il mio corpo si muove ancor prima che io lo sappia consciamente. È solo dopo che comincio a cantare «Qu’est-ce que c’est?», fa-fa-fa-ffà.
A dimostrazione di questo, cioè che questa linea di basso è talmente potente da poter sostenere parecchi confronti, basta ascoltare cosa ne hanno combinato quei criminali che scrivono le cose per Selena Gomez: Bad Liar, un singolo del tutto campionato che non varrebbe una cicca in croce se non avesse, appunto, una robustissima linea di basso sotto. E poi capita pure di riascoltarlo, da matti.
Ma quanta verità…. bravissimo a riproporre, davvero mandava lei avanti il Ritmo, poi David ha saputo avvicinarsi a lei, meravigliosa band……❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Sauro, è sempre un piacere incontrare un appassionato dei Talking Heads. Concordo, ovviamente, con te su ogni aggettivo e sostantivo del tuo commento. Grazie.
Hai visto che hanno fatto una comparsata insieme alla presentazione del film di ‘Stop Making Sense’ a settembre? Fatto questo, non si parla di reunion su un palco, tanto meno senza Tina. La quale, è noto, ha espresso dei giudizi poco lusinghieri sull’enorme ego di Byrne, ed è davvero difficile non crederle.