Harry Nilsson è senz’altro l’uomo dei singoli: famosissimo per due canzoni che conosciamo tutti ma-che-non-sappiamo-che-è-lui, ovvero Everybody’s Talkin’ e Without you, che – ahah! – non sono sue. Ma lui di canzoni ne ha fatte parecchissime e molte di queste sono davvero notevoli: anche Lennon e McCartney apprezzavano. Tra le molte, una a me piace parecchio, ovvero questa, da Nilsson Schmilsson:
Ma è nel 1971 che mette del laim nel Coconut e da allora tocca chiamare il dottore, dactaaar. Genio, purissimo, altro che i gorilla sanremesi e le pirlate di oggi. Viva Harry Nilsson, dunque, lui che è diventato uno spaceman troppo presto ma che, per fortuna nostra, ci ha lasciato tante cose di cui essere contenti. Grazie, mr. Nilsson, che il laim non le manchi mai. Dactaaar.