Avere un telefono con le mappe, che fa il calcolo percorso, che trova, sceglie e prenota alberghi, che prenota e compra biglietti di aerei, navi, taxi, che noleggia cose e le restituisce, che ricarica le carte prepagate e che invia mail e messaggi, non serve a un cacchio, o quasi, quando uno è a casa.
Se uno è in viaggio, allora sì che la cosa è favolosa. A poterlo usare, vista la criminale imposizione del roaming (stronzoli).
Ma la vessazione, ora, è finita.
E, infatti, è stato bellissimo. Finalmente. Giuro, non pensavo che l’avrei visto da vivo.