Dio, come vorrei che venisse fuori un funeralone, con migliaia di persone, e soldati in libera uscita, marinai… puttane.
Se n’è andato anche Gastone Moschin, l’ultimo. L’architetto Melandri che, rapito dall’amore, porta a casa tutta la catena degli affetti da Donatella a Birillo alle bambine alla governante tedesca, in uniforme, severissima, è una delle scene meravigliose di tutto il cinema italiano. Mi mancherà, Moschin. Sbiliguda.