«La soia ha salvato l’umanità dalla fame»
Pierre Du Pont, Segretario del Fondo Intra-Sistemico per il Cibo
«E l’ha lasciata viva a chiedersi se ne valeva la pena»
Rudy “Basilico” Turturro
Una ricetta da farsi velocemente per una cena tra amici. Nello spazio.
Risotto pilaf spaziale con contorno di funghi porcini
Tratta dal Ricettario Personale del Capo Cuoco Rudy “Basilico” Turturro
Dosi per 4 persone
- 400 grammi di riso
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino
- 300 grammi di pomodori da sugo
- 50 centilitri di panna liquida
- Poche gocce di blu di metilene
- 500 grammi di cappelle di funghi porcini
Tostate in padella la cipolla, l’aglio, il peperoncino ed i pomodori pelati in olio molto caldo per 5 minuti.
Aggiungete il riso e procedete come per il riso pilaf (tostate tutto il riso nell’olio per un minuto, coprendolo poi di brodo. Coprite la pentola e lasciate riposare).
A cottura quasi ultimata aggiungete panna ed un pizzico di curry. Aggiungete blu di metilene fino a raggiungere la tonalità di blu desiderata.
Cuocete le cappelle dei funghi intere alla piastra ed a cottura ultimata guarnite con esse il riso.
Note e variazioni
– Usare riso bianco, integrale, parboiled o sgommilto è una questione di gusto personale; il riso vegano, quello con i chicchi verdi e lunghi due centimetri è il migliore, ma gli altri andranno benissimo.
– Pulite le cappelle dei funghi porcini con tovaglioli umidi ed arrostitele a fuoco lento, portandole al punto di cottura preferito; vanno a tutti gli effetti trattate e considerate come bistecche di manzo. Salate e pepate q.b. e bagnate, nel piatto, di olio di oliva extravergine.
– Ricordate che i popoli umani hanno sempre tante cose in comune ma che, rigorosamente, si dividono in micofaghi e micofobi, quelli che mangiano funghi e quelli che non li possono vedere. Ad esempio i francesi sono micofaghi e gli inglesi, va a capire perché, micofobi.
– La tradizione vuole che, tranne che alla cena d’addio, all’arrivo, quando è di rigore il celeste, il colore del riso sia sempre blue scuro; quindi abbondate di blu di metilene e ricordate che il metilene serve solo a colorare ed è innocuo ed insapore e non ha controindicazioni religiose o dietetiche per nessuno. Credo…
– – Non, mi raccomando, NON servitelo MAI ai Fungoidi di Deneb. I quali non sono funghi (non esistono specie vegetali senzienti, o per lo meno non le abbiamo ancora scoperte) ma “sembrano” funghi. E non è carino servirgliene.
(da Massimo Mongai, Memorie di un cuoco d’astronave)