Anticipo il dispiacere personale per il signore in questione, cui va tutta la mia vicinanza e comprensione. Per la dipartita e per la non comune sfortuna. Però.
Però mi vien da ridere, e mica poco: lui, porello, in fuga dal vulcano eruttante, in preda al panico, ci mette un bel po’ perché è pure zoppo. Non va lontano. Lo so, non bisognerebbe ridere.
Mentre arranca per scappare dal Vesuvio (allora monte Somma, su, precisione), un pietrone, squadrato perché lavorato, presumibilmente uno stipite o un’architrave, un soprassoglio, insomma un coso grosso di pietra lo centra in testa. Come un cartone animato. E così lo trovano gli archeologi:
La testa, fanno sapere, ancora non l’hanno trovata. Però, sono abbastanza certi delle cause della morte. Sì, penso si possa presumere.