Ammesso che lo si riveda, tra l’altro. La ragione, attuale, si chiama Patrick Melrose.
Cumberbatch interpreta un alcolista, mentalmente instabile e con difficoltà nei rapporti umani, praticamente Sherlock senza la deduzione: ovvero, i ruoli che meglio si attagliano all’attore, Dottor Strange uguale, il cattivo di Star Trek idem, Amleto pure. Vista la prima, non male, anzi, posso consolarmi dell’attesa vana, sebbene si tratti di miniserie e durerà solo cinque puntate (dai romanzi di Edward St Aubyn).