Questo è quello che io intendo per godersi un quadro.
Una sontuosa marina di Henry Moore – Mount’s Bay: Early Morning Summer per essere precisi – vista da me medesimo seduto nella poltrona a sinistra medesima alla Manchester Art Gallery. Medesima.
Non dico andarci apposta, ma se uno c’è per altro allora sì, eccome.
E non trascurerei, in quel caso, Lowry: decisamente l’autore più significativo del contesto industriale manchesteriano (dopo gli Oasis, gli Smiths, i Joy Division e Badly Drawn Boy, chiaro).