Sequestrano una pistola mitragliatrice, 9 fucili d’assalto, 7 pistole, 3 fucili da caccia, 20 baionette, una marea di proiettili e – attenzione! – un missile aria-aria, ripeto: un missile!, nelle sedi di associazioni neonaziste nel nord Italia e il ministro dell’interno, solitamente bulimico di dirette social, niente. Zero. Nisba.
Due giorni di silenzio, mai visti.
Ed ecco il bel missile. Tutti sempre muti.
Il ministro dell’interno qualcosina dovrebbe dire, no?
Ma chiaro che se a breve ci sarà un migrante intento a pulirsi l’interno dell’orecchio con le chiavi dell’auto allora sì che partiranno le denunce. Figuriamoci il casino se avessero trovato una sola pistola in una moschea o in un centro islamico…
Aggiornamento della sera: dopo più di quarantott’ore il ministro ha parlato.
Sembra una stronzata ma non lo è. Cioè, mi correggo: è una stronzata ma è vera, l’ha detto sul serio. Che il santo cuore di maria lo assista, a questo punto. E anche noi, che ne abbiamo più bisogno.